Montesilvano. Lo scorso lunedì 4 luglio l’Atletico Montesilvano, società calcistica che si occupa di settore giovanile, ha svolto un raduno molto partecipato, al quale hanno preso parte almeno una cinquantina di ragazzi.
“Ho fatto il campionato con gli Allievi Provinciali – ha detto il responsabile Dante Faugno – e a fine maggio con la società, gli altri collaboratori ed il direttore sportivo abbiamo pensato di fare un raduno sportivo per il 4 luglio. Oggi la società del presidente Livi è molto contenta perché abbiamo raggiunto i 50 partecipanti, molte provengono da società importanti per quanto riguarda i provinciali. L’anno scorso c’erano 25/30 iscritti, quest’anno la società si sta muovendo per tempo con figure professionali e con raduni ed eventi che si fanno al mare con i piccoli e pensiamo veramente di triplicare il numero degli iscritti. Ci sono molte cose belle da fare insieme con i ragazzi, noi pensiamo di fare tutte le categorie dai piccoli fino all’Under 18, il presidente è molto ambizioso e nel giro di 2-3 anni vorrebbe fare anche una prima squadra, per il momento pensiamo a fare il settore giovanile di cui sono il responsabile giovanile settore tecnico e della Juniores, per le altre categorie ci sono allenatori competenti. L’anno scorso abbiamo fatto un buon campionato ed abbiamo anche portato un giocatore in serie D, quindi non è detto che un giocatore degli Allievi Provinciali non può avere ambizioni, ci sono comunque persone che seguono questi ragazzi ed uno lo abbiamo portato in serie D. inoltre abbiamo allacciato i rapporti con una società del Sud di Lega Pro molto prestigiosa che verrà a visionare i giocatori una volta al mese a Montesilvano, anche noi manderemo i giocatori da loro. Queste cose vengono perché si lavora bene, senza illudere i ragazzi con i quali abbiamo parlato chiaramente: questo è uno sport fatto di divertimento, di crescita umana, tecnica e di comportamenti di vita, però se si lavora bene possono venire dei risultati importanti. Stiamo lavorando e speriamo che vengano dei risultati, soprattutto a livello di numeri”.
Sugli obiettivi: “L’obiettivo di quest’anno è quello di fare le squadre dai Piccoli Amici fino agli Juniores e secondo me ce la faremo perché ci stiamo lavorando da quest’estate, il presidente ci tiene, è una persona ambiziosa e vuole che la società cresca. L’anno scorso abbiamo dato la possibilità ad un ragazzo di andare in serie D, per una squadra provinciale è una grande cosa. Quindi in due anni vogliamo consolidare questi numeri, il livello tecnico e anche fare una prima squadra ambiziosa. Insieme al presidente vogliamo fare tante cose, ovviamente occorre tempo e lavoro”.
La società ci tiene molto alla formazione dei ragazzi non solo a livello calcistico e sportivo, ma a tutto tondo: “Ai ragazzi quando vengono a parlare dico innanzitutto di essere uomini, di crescere come ragazzi, quindi devono essere sempre educati, rispettosi dell’allenatore, della società, delle loro famiglie e della puntualità e poi vengono le altre cose perché se ci sono questi presupposti si migliora tatticamente, tecnicamente, fisicamente. Quest’anno abbiamo a disposizione una palestra ed una piscina, stiamo avviando una collaborazione con Le Naiadi, siamo attrezzati in tutto e per tutto: abbiamo un addetto stampa, un direttore sportivo, una segretaria, un organizzatore eventi, un preparatore dei portieri per tutte le categorie, un preparatore in palestra e atletico. Le ambizioni sono tante. La cosa più importante è avere dei principi, soprattutto umani dai quali si basa tutto il nostro lavoro. La cosa più importante però è la scuola: i ragazzi sono seguiti anche su questo aspetto. La cosa fondamentale è lo studio, l’istruzione, dopo viene lo sport, se i ragazzi non studiano verranno anche vietati gli allenamenti perché il calcio non viene visto come un’ambizione per arrivare chissà dove ma viene visto come una passione, un divertimento per la crescita globale. Quindi viene prima la scuola e dopo lo sport”.
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