Pescara. Riaperta stamane via Monte di Campli, riqualificata e messa in sicurezza con marciapiedi più ampi, illuminazione e sede stradale totalmente risanata. Sul posto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, i consiglieri Piero Giampietro, Maria Ida D’Antonio, Tonino Natarelli, i tecnici del Comune, il progettista e la ditta esecutrice dell’intervento, oltre a un nutrito gruppo di residenti che ha assistito alla riapertura. Con gli abitanti della zona sono state condivise tutte le fasi dei lavori, e che da anni attendevano la riqualificazione.
“Resta da terminare la rotatoria alla fine della strada – dice il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli – e i marciapiedi sul lato monte, lavori che saranno compiuti in una settimana, oggi per limitare i disagi è stata realizzata a metà rotatoria, ma già entro la settimana sarà completata, per restituire alla zona una mobilità in sicurezza e più scorrevole. Quindi: chi scende da via Colle Innamorati dovrà girare necessariamente a destra su via Santina Campana, fare la rotatoria di via Prati e risalire tramite via Monte di Campli.
Chi invece proviene da via Monte di Campli, lato via del Santuario, potrà percorrere a salire via Colle Innamorati. Abbiamo condiviso sollievo e soddisfazione da parte dei residenti con i quali ci siamo confrontati prima, durante e anche nelle fasi finali dell’intervento, per fare in modo che realizzasse in pieno quanto atteso da decenni. Ci sono i marciapiedi più ampi a salvaguardia dell’utenza debole e dei disabili.
Per via Monte di Campli il lavoro non termina qui, perché più a valle c’è un incrocio con via Strada Vecchia della Madonna e via Valle di Rose, dov’è prevista una rotatoria che servirà ancora di più a rallentare anche in quella zona la velocità delle auto e a metterla in sicurezza, fluidificando il traffico.
Penseremo anche a via Santina Campana dove il lavoro è molto meno gravoso rispetto a quello di via Monte di Campli, lì molto presto faremo una riqualificazione del solo manto stradale, perché la situazione non è precaria come quella che abbiamo trovato sulla via riaperta oggi”.