Pescara. Andrea Salonia è nato a Como ed è medico e Professore. Domani, chiameranno domani è il suo primo romanzo.Il libro è candidato nella decina dei finalisti del Premio letterario Strega 2018.
Il protagonista, di “Domani, chiameranno domani” (Mondadori Electa pp. 220; 16,90 euro) è Agusto C. un esperto dell’acciaio che sa riconoscere l’odore degli altoforni, il rosso del fuoco, l’arancio caldo del metallo fuso, il crepitio del farsi materia solida dell’acciaieria di cui è direttore, la più importante d’Italia.
In fabbrica i suoi dodicimila dipendenti sanno tutto di lui: quando entra in ufficio, quale macchina guida, se è al cellulare e se bestemmia. Eppure adesso non sanno più nulla: se piange la serao come trascorre le giornate senza fine, recluso in casa agli arresti domiciliari, accusato di aver riversato materiali dannosi per gli uomini, gli animali, i terreni e le acque.
In bilico tra speranza e rassegnazione, ogni giorno Augusto attende che gli inquirenti lo chiamino e gli diano l’opportunità di raccontare la sua versione dei fatti, di spiegare le sue ragioni. È un’attesa straziante, fatta di rituali semplici,di passi lenti e precisi, del ricordo del padre e l’amore della moglie, di leggende popolari che riaffiorano da un passato remoto. È un’attesa fatta del progressivo perdere dei sensi,tra i sapori, gli odori, i colori e i suoni del Salento.
Secondo Rosellina Archinto, editrice e giurato del Premio Strega e del Premio Bagutta, si tratta di: “Un romanzo intenso che colpisce per la sua scrittura densa e piena di pathos. Un romanzo in cui l’acciaieria fa da sfondo ad un groviglio di sentimenti analizzati spietatamente, con un ritmo incalzante”.
I saluti saranno portati da Nicola Mattoscio, Fondazione Pescarabruzzo. Dialogheranno con l’autore gli scrittori: Giovanni D’Alessandro e Nicoletta di Gregorio. Leconclusioni saranno a curadiCiro Riviezzo, Presidente del Tribunale de L’Aquila. Modera la giornalista Licia Caprara.
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