Sui sentieri della bellezza

La poesia al tempo del coronavirus: Concezio Del Principio

di Massimo Pasqualone

Atri (Teramo), già capitale di uno splendido ducato per diversi secoli, ha dato i natali a diversi poeti che hanno utilizzato il dialetto per esprimere le proprie emozioni, un dialetto che appartiene alla famiglia dialettale abruzzese orientale-adriatica, sottogruppo centro-settentrionale teramano, e comprende quasi tutte le parlate della provincia, eccezion fatta per la Val Vibrata. In questo dialetto scrive Concezio Del Principio, scrittore dialettale ed in lingua, che nasce ad Atri il 27 aprile 1963. La prima raccolta dal titolo “’Ndè na gocce da lu cile” (Come una goccia dal cielo) è stata stampata nel 2006; a seguire “Une arrète l’addre” (Una dietro l’altra) per poi passare alla raccolta dal titolo “É lu vere” (È vero!). É del 2015 il libro di poesie dal titolo “’Ndè preoccupà, ce penze j’!” (Non ti preoccupare, ci penso io!). L’ultimo libro è stato presentato all’Auditorium Sant’Agostino di Atri il 20 ottobre 2018 dal titolo “Solle dette!” (L’ho detto!). Concezio Del Principio sfrutta tutta la gamma delle sensazioni dialettali e dell’ironia per dare vita ad una poesia al contempo piacevole, ma dai profondi risvolti emotivi, con attenzione ad una quotidianità letta attraverso le banalità degli attimi che, però, nella sua poesia, si trasformano in attenzione al particolare, al frammento, sviscerato in ogni suo motivo, con una cadenza che si fa sentenza gnomica. È membro dell’associazione Settembrata Abruzzese di Pescara. Ha svolto attività corale con diversi gruppi polifonici tra cui la Corale “A. Di Jorio” che attraverso la sua decennale attività ha riproposto melodie tradizionali della cultura locale. È socio fondatore della Schola Cantorum “can. A. Pacini” e della Corale Polifonica “sac. Giovanni D’Onofrio” Ha sviluppato esperienze teatrali con il laboratorio dell’attore-regista Danilo Volponi con la rappresentazione dell’opera dello scrittore Paul Claudel “L’annuncio a Maria” e ha partecipato alla commedia dialettale “Paese mè” Componente della Commissione giudicatrice del premio di poesia “Anch’io scrivo” XIV, XV e XVI Edizione –Settore Poesie in Vernacolo. Presidente di Giuria del premio “Anch’io scrivo”. Ha scritto e portato in scena le commedie dialettali: “’Ndè preoccupà, ce penze j’!” (Non ti preoccupare, ci penso io!), e “Che ne sì, tu!” (Che ne sai, tu!), nonché una Commedia MUSICALE Dialettale dal titolo: “S’à ‘ngiambate!” (Si è complicata (la situazione)!) con musiche originali composte e dirette dal M° Federico Del Principio. Attualmente è Presidente dell’associazione “Ob.ABA per la promozione del metodo A.B.A.” che si occupa di intervenire con metodi adeguati nelle patologie riconducibili allo spettro autistico. Di seguito, solo alcuni tra i numerosi riconoscimenti letterari: – Seconda Rassegna Letteraria Nazionale – S. Pietro Vernotico BRINDISI – Premio Speciale al Concorso Poetico Internazionale FALCONARA MARITTIMA – Premio Concorso Nazionale Poesia Dialettale “Modesto Della Porta” – GUARDIAGRELE – Premio Letterario Internazionale “PRIAMAR” – SAVONA, – VII Concorso di Poesia Premio Antigone Ceppaloni BENEVENTO – Premio Speciale al Premio Letterario Internazionale “Ut Pictura Poesis” – Città di FIRENZE – Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea LUCIUS ANNAEUS SENECA – BARI.

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