Sui sentieri della bellezza

Remo Di Leonardo, tra storia e tradizione

di Massimo Pasqualone

Remo di Leonardo è tra gli operatori culturali più attivi e costanti dell’area vestina e si definisce “operaio della Cultura abruzzese”. Nato a Pianella l’11 febbraio 1955, in provincia di Pescara, dove risiede, sin da ragazzo ha maturato la passione per l’arte, frequentando contemporaneamente il Liceo Artistico ed il Conservatorio Musicale “L. D’Annunzio“ di Pescara. Lasciati, momentaneamente gli studi per ragioni familiari, nel 1970 si trasferisce a Varese dove consegue l’Attestato di Programmatore Elettronico su macchine IBM. Nel 1971, tornato in Abruzzo, trova lavoro prima come operaio presso una industria metalmeccanica e successivamente, nel 1977, come Collaboratore Scolastico nella Scuola Media Statale di Pianella dove resta fino al suo concedo che avverrà nel 2017. Ha esordito in poesia nel 1979 con una silloge di opere giovanili in lingua. Nel 1982 partecipa al concorso di poesia dialettale “Città di Pianella” presieduta dal Prof. Giuseppe Porto e successivamente al 5° Concorso di Poesia dialettale del Premio Pescara organizzata dall’A.M.P.P.A., dove viene premiato insieme ai più famosi poeti abruzzesi. Nel 1985 pubblica la prima raccolta di poesie in vernacolo pianellese Lu Cogne, seguita da Lu Vejaje del 1987, Le sendemiende del 1991, Na spere de lune del 1996, La Cetelanze del 1998, Annienze lu fuculare del 2002, La Via Crucis – Lauda drammatica del Venerdì Santo del 2010, Na veje de recuorde, poemetto popolare in vernacolo pianellese del 2016, Il Cantico dei Cantici-Lu cande cchiù bbelle, Traduzione ed adattamento testuale in vernacolo pianellese sempre del 2016. Ha pubblicato, inoltre, diversi libri di poesia, prosa, tradizioni popolari e di “Storia Patria”.
Dal 1995 è tra gli autori e organizzatori insieme al compianto Riccardo Di Sante, (1953-2017), attore e regista teatrale, della Rappresentazione Storica “Lu Bbongiorne” in versi che si svolge a Pianella il pomeriggio di Pasqua.
Dal 1998 è segretario del Premio di Poesia “Giuseppe Porto”, e dal 2012 del Premio Nazionale di Lettere – Arte – Scienze, Città di Pianella. Nel 2003, partecipa alla 26^ Edizione della Settembrata Abruzzese Rassegna Regionale di Teatro dialettale “Francesco Teodori” presentando le opere: N’amore sbajate, tragedia dialettale e due farse abruzzesi Federiche lu pustene e Meserie e Salute, portate in scena dalla “Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio di Pianella”. Nel 2005 porta in scena la versione in dialetto abruzzese “La Fiaccola Sotto il Moggio” di G. d’Annunzio, opera che sarà rappresentata a Pianella il 24 luglio dello stesso anno a cura dell’associazione “Amici di Eduardo”. Nel 2011 porta in scena “Lu Messìe dell’Abruzze”. Racconto teatrale liberamente tratto dall’omonimo saggio-biografico di A. De Nino, rappresentato a Pianella dall’ Ass. ” Amici di Eduardo”. Ha pubblicato diversi libri di poesia dialettale, ricerche di storia patria e sulle tradizioni popolari abruzzesi con particolare riferimento all’area vestina- pianellese, ottenendo diversi premi importanti tra cui, per le tradizioni popolari, il Premio Nazionale Rosone d’Oro Lettere – Arte – Scienze, (Pianella, 1997); per il miglior testo teatrale in dialetto il Premio Nazionale Letterario, (Civitella del Tronto, 2000) ed il Premio alla Carriera al “Concorso nazionale di poesia dialettale Modesto della Porta di Guardiagrele nel 2016.

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