Cultura e eventi

Abruzzo: 1.400 insegnanti dicono addio al precariato

L’Aquila. “Grazie a La buona scuola, 1.400 insegnanti abruzzesi dicono addio all’infinita e travagliata esperienza del precariato e lo fanno nel migliore dei modi, con un’assunzione a tempo indeterminato”.

Commenta così Matteo Bonfante i dati circolati ieri in merito alle nuove assunzioni nel settore scolastico. “Si chiude una fase che per anni ha visto lo svilimento della scuola e dei suoi protagonisti. Si cambia impostazione: grazie all’immissione in ruolo di tanti docenti, sarà finalmente possibile creare un’adeguata e completa offerta formativa” – continua il Responsabile scuola PD Abruzzo – “Ancora una volta il governo e il PD si mostrano in prima linea nella battaglia al precariato. Non si tratta solo di numeri, da adesso migliaia di persone che potranno vivere con maggiore serenità. Questo, più che un merito della politica, è il giusto riconoscimento nei confronti degli insegnanti.”

“Il Partito Democratico ha dichiarato guerra al precariato e attraverso le riforme messe in campo sta vincendo questa battaglia. Non stiamo parlando di una battaglia politica ma parliamo di una battaglia generazionale e sociale” afferma Marco Rapino. “Oggi le polemiche stanno a zero, quello che conta sono i risultati e non parliamo solo di risultati numerici, nonostante 1.400 sia un numero notevole, parliamo di aver restituito la giusta dignità e il ruolo legittimo a quel luogo che ha formato le donne e gli uomini di oggi e che formerà le donne e gli uomini di domani”.

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